Protocolli di sicurezza

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Protocolli di sicurezza

Lo studio rivolge un’attenzione particolare alla sicurezza del paziente, approntando tutte le misure necessarie affinché non si trasmettano infezioni agli operatori dello studio e ai pazienti.

La sicurezza è garantita tramite l’utilizzo di materiali monouso (come aghi, siringhe, guanti, mascherine, bicchierini, telini, aspirasaliva) o attraverso un processo di sterilizzazione degli strumenti utilizzati. Ogni strumento è conservato  in buste sigillate aperte davanti al paziente. Tutto il personale dello studio è dotato di mascherine e guanti monouso, occhiali e camici, utilizzati unicamente all’interno della struttura. Anche le superfici operative dello studio vengono lavate e disinfettate con cura dopo ogni intervento.

Inoltre, per evitare contaminazioni crociate tra pazienti, tutte le superfici e le parti degli apparecchi elettromedicali, che non possiamo sterilizzare, vengono coperte con barriere monouso come pellicole adesive, gettate e sostituite per ogni paziente. Tutte le attrezzature non monouso vengono sottoposte ad un rigoroso processo di sterilizzazione, metodo con il quale si distruggono tutti i microrganismi viventi compreso le spore.

Ogni strumento viene tenuto immerso in un liquido disinfettante per il tempo necessario ad abbassarne la carica batterica, per poi essere passato nella vasca ad ultrasuoni. Ogni strumento viene imbustato, sigillato e sterilizzato in autoclave a vapore  a 121° o 134°. Durante il ciclo di sterilizzazione viene stampato uno scontrino che documenta il corretto funzionamento dell’autoclave indicando le temperature e pressione raggiunte ad ogni fase di sterilizzazione. Gli scontrini di controllo vengono archiviati come documentazione per rendere tracciabile la regolarità dei cicli di sterilizzazione effettuati.

Oltre ai controlli giornalieri sono programmati test periodici. Vengono eseguiti test biologici per verificare il corretto funzionamento del processo di sterilizzazione, come risulta da apposito registro. Il test biologico viene eseguito usando fiale di spore di Bacillus Stearothermophilus, un microrganismo molto resistente al calore.

Al termine del processo la fiala viene messa in incubazione per 48 ore. Il mancato viraggio di colore dopo questo tempo dimostra che non c’è stata crescita batterica e quindi la sterilizzazione è avvenuta correttamente.

Tutta la strumentazione dello studio, compresi gli apparecchi elettromedicali, è mantenuta in perfette condizioni di funzionamento attraverso manutenzioni e verifiche periodiche.

Sulla poltrona odontoiatrica è istallato lo speciale filtro DentaPure.

DentaPure è un dispositivo medico progettato  per la purificazione micro biologica dell’acqua impiegata nelle apparecchiature odontoiatriche. Utilizza la stessa tecnologia per la NASA allo scopo di assicurare che l’acqua consumata nello spazio sia priva di batteri, virus e altri organismi dannosi.

DentaPure riduce la conta batterica nelle acque utilizzate nel riunito. Quando l’acqua passa attraverso la capsula, essa rilascia una piccola quantità di iodio con proprietà germicida. Lo iodio interagisce con la membrana cellulare dei batteri nocivi presenti nelle linee dell’acqua del riunito eliminandoli, impedendo la formazione del microfilm batterico rilasciando acqua purificata per le procedure dentali.

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